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Vista la mia situazione chiedo a Floriano se gli va un’uscita solo fotografica. Lui ha una macchina nuova molto simile alla mia e lo scambio di opinioni non può che essere positivo. La stessa idea l’aveva anche lui e allora detto fatto! Parto mercoledì sera, mi fermerò la a dormire per fare poi la gita giovedì.
Piove. Ultima fisioterapia e poi via verso Luino.
Piove. Ma siamo sicuri che domani ce la si fa? Uffi … non fa nulla, di stare a casa non avevo proprio voglia, è un sacco di tempo che non vedo Floriano (e Malachia!) e non mi faccio troppe domande sul tempo.
Dogana. C’è un ragazzo molto ma davvero molto carino. Mi sorride, mi fermo, tiro giù il finestrino. Ci salutiamo sorridendo. Mi guarda. Alla fine si decide a parlare: i fari?
GULP!!! Devo aver fatto una faccia talmente stupita che ha capito che non l’avevo fatto apposta :( Mi sorride: vada, vada! Fiuuuuuuuuuuuuuuu!!!
Grazie al mitico Tom Tom arrivo a Luino dritta dritta al negozio di Floriano.
Bellissimo! Davvero pieno di cose bellissime, un profumo di oriente e musica soffusa.
L’idea della serata è di andare a vedere Avatar, il film 3D candidato ad un pacco di oscar. Andiamo di corsa a casa a mangiare un piatto di pasta e poi via verso il cinema.
Allora: se non avete mai visto un film in 3D credo valga la pena di fare l’esperienza. Il film in se ha una storia piuttosto scontata ma l’ambientazione, l’idea e il 3D fanno si che il film vada davvero visto. A parte la battaglia finale troppo lunga e noiosa, il film merita davvero. Se avessero messo anche una storia meno banale o più complicata forse si sarebbe anche esagerato. A me è piaciuto, anche se eravamo in quarta fila e Floriano era contrariato perché secondo lui più indietro l’avremmo visto meglio.
Casa. Chiacchiere. Malachia. Nanna.
Sperando che il domani non ci riservi altra pioggia.
Malachia dorme con me, nonostante tutti i dispetti che gli ho fatto. E’ dolcissimo, mi ha coccolato per tutta la notte!
La mattina ci alziamo con calma. Le nuvole stanno sgretolandosi lascando intravvedere l’azzurro del cielo. Ovviamente lascio a Flo la scelta della meta e cade su una montagna di la dal lago.
Quindi attraversamento del lago (il tempo di fare il biglietto e di salire di corsa sul traghetto che parte immediatamente) e poi su verso Piancavallo, fermandoci prima ad ammirare la Chiesa di Verbania Madonna di Campagna, davvero molto bella.
La strada per arrivare lassù è davvero lunga. Pulita e ordinata perché c’è un ospedale mega ma lunga. Arriviamo e la neve c’è. L’accesso al sentiero è ingombro di neve ma al di là la traccia si vede.
Flo mi presta le ciaspole (le mie sono ancora in prestito all’amico … tanto mica le uso!!!) e mi batte la traccia. Io posso camminare davvero lentamente, ma del resto siamo qui per un’uscita fotografica. La meta scelta è perfetta: una strada che costeggia la montagna con la possibilità di una cimetta.
Alla prima slavina mi demoralizzo: qui mi devo fermare.
Ma Flo non demorde: ti batto la traccia! Ok, gli spiego quali sono i movimenti che non devo fare e mi batte una traccia fantastica. Cosi superiamo altre 2 slavine fino ad arrivare alla fine della nostra strada. Ovviamente le soste fotografiche non si contano. Poco panoramiche visto che siamo immersi nella nebbia.
Però … ragazzi … è meraviglioso! Non credevo di poter godere di questi spazi aperti, di questi silenzi, di questi boschi, di questa neve cosi presto!
Sono quasi contenta :) Quasi, perché con quello che sto passando la contentezza è al di la dell’umana possibilità ma già questa giornata è super per me.
Arriviamo al bivio per la cima. Flo la guarda e non si fida per me. Va bene, andiamo a vedere le trincee. Però il cancello è bloccato dal ghiaccio. A me va bene anche cosi. Ho portato la crostata e la offro a Floriano. Facciamo un po’ di foto e poi rientriamo.
Vedo che il mio socio è scontento e allora lo forzo a salire in cima: tu vai, se non mi vedi arrivare torni e mi ritrovi qui. Ma lui non è molto propenso e allora provo a salire. In realtà il pezzo ripido è molto corto e non credo avrò problemi in discesa.
Sbagliamo strada e ci ritroviamo in cresta. No, da qui è meglio di no, la li sotto ecco che si intravede il sentiero. Mezza costa e l’ultimo strappettino ci portano in cima .
LA MIA PRIMA CIMA DELL’ANNO!!!
Altra sosta. Frutta, foto, panorami.
Poi rientriamo. Nel frattempo è uscito anche il sole. Bello … inizia a piacermi il lago :) e meno male visto che tra poco sarà il mio vicino di casa!
Il rientro è sempre lento lento, foto, chiacchiere. Il ginocchio reagisce bene, sono contenta. Speriamo che tra un mesetto possa iniziare a fare qualcosina …
Macchina, Verbania, traghetto (il tempo di fare il biglietto e di salire sul traghetto che parte immediatamente … che culo!!!) e poi il rientro a Luino.
Foto, qualche dritta sul PC, cena, saluti e poi a casa.
Sono contenta. Ho passato una giornata davvero tranquilla e serena. Flo è stato un ospite davvero fantastico e Malachia … che belli che sono i mici … più li conosco e più li amo … ma ci credete che non gli ho fatto neanche una foto????
Quota partenza: m 1.245
Quota arrivo: m 1.311
Dislivello, secondo il mio altimetro: non avevo l’altimetro ma calcolato è 188
Tempo totale di marcia comprensiva di soste e foto: 5 ore con il mio passo da convalescente
21 febbraio 2010
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