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Oggi giornata un po’ cosi e allora decido di andare a vedere questa cimetta che abbiamo “lumato” in una autunnale l’anno scorso.
Il giro è ad anello con traversi un poco esposti, su sentiero un pochino instabile ma con nessun problema ... se non è bagnato. E meno male che l’anno scorso, con la neve appena caduta, abbiamo deciso di desistere!
Appena prima del parcheggio, sulla sinistra per chi arriva da Gerola, c'è un sentierino con cartello indicatore per il Monte Motta.
Si sale da sentiero (tenere a destra i primi 2 bivi) che porta prima ad un alpeggio (bivio a cui si ritornerà) per proseguire in cresta fino alla croce di vetta.
Segnalo la presenza di 2 fontanelle lungo il percorso di cui una appena sotto il bivio.
Tornati al bivio, si prosegue in cresta / traverso sempre con la visuale su Pescegallo fino ad arrivare al canale che, ripidamente, porta al Lago di Pescegallo.
Vale la pena di proseguire il giro intorno al lago per la fioritura davvero spettacolare.
Per il rientro si puo' proseguire sia sulla carrozzabile che prendendo il sentiero che la interseca poco dopo l'inizio della discesa.
Giornata tranquilla, a parte le mosche in cima che mi hanno fatto desistere dall’idea di fermarmi lassu’ sdraiata sull’erba a cazzeggiare.
Ve lo segnalo perché in autunno secondo me vale la pena. In primavera starei attenta al fatto che la neve sia andata via tutta.
Quota partenza: 1.454m
Quota arrivo: 1.971
Dislivello secondo il mio altimetro: 816
Tempo totale, comprese le megasoste: 7 ore e mezza
16 agosto 2009
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1 commento:
Subito non avevo capito qual era il monte Motta poi mi sono ricordato del traverso con la neve e adesso mi ricordo anche del canale. Mi sa proprio che avevamo fatto bene a fermatci prima.
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