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06 gennaio 2008

Osare .... 6 Gennaio 2008

Le previsioni sono pessime ma io vado lo stesso. Osare .... e per fortuna ..... :)

Non mi mettero’ in viaggio per la Svizzera, non mi va di rischiare di mettere le catene.
Punto ai “soliti Corni”, parto tardi e vedro’ che percorso fare.
Le decisioni prese stamani sull’abbigliamento si riveleranno sbagliate almeno in parte: niente ghette e scarponcini leggeri.
Sul treno incontro Stefano e, come ormai è solito, iniziamo il percorso insieme.
L’idea è di non fare un gran che tantè che chiedo a Stefano quanto cosa mangiare a Terz’Alpe, magari gli tengo compagnia.
Salendo ci rendiamo conto che la neve inizia subito. Il sentiero, molto pestato, è tutto un picio-pacio.
Saliamo all’eremo e vedo che il cartello di divieto per la salita al Cornizzolo dal sentiero 6 è stato rimosso, ergo da li si sale. Lo propongo a Stefano ma so già la risposta. Mi guardo le scarpe, penso alle ghette rimaste a casa e decido che il sentiero numero 6 puo’ aspettare. Con un filo di rimpianto torniamo sui nostri passi e via verso Terz’Alpe.
Si chiacchiera, qualcuno scende e la neve è sempre di piu’.
I Corni sono imbiancati e, meraviglie delle meraviglie, il cielo diventa sempre piu’ blu!
No, non ce la faccio a fermarmi qui, saluto Stefano al rifugio e mi incammino verso la vetta, accompagnata da un tiepido sole.
Qualcuno scende, la strada è sempre ben tracciata ma a volte la poltiglia è infida. I rami rilasciano la neve intrappolata nei giorni scorsi e mi sembra che piova. Si scivola ma le scarpe si comportano bene. Cerco di non bagnarle (vana speranza!) perché non credo proprio che siano impermeabili …. Ma si puo’? Con tutti gli scarponi che avevo a casa!!!
Per le ghette il rimpianto è terminato presto: tanto non le avrei messe! Le metto solo con i ramponi e con le ciaspole, quindi, almeno quella, è una scelta azzeccata.
Man mano che si sale la neve si fa piu’ consistente. Aumenta e il pantano non c’è piu’.
Scollino.
Fantastico …. Davvero fantastico!
Le montagne che si vedono da qui le conosco (cosi come ormai le conoscete anche voi) ma con la spruzzata di neve è tutto molto piu’ magico e bello.
Quassu’ c’è circa un metro di neve.
Ora sono contenta.
Stamattina non ero di ottimo umore, ora pero’ sono al sole, in mezzo a “mezzo” metro di neve fresca e sola! Incredibilmente sola!
Decido di scendere dal solito sentiero 5. Penso che sarà divertente scivolare nel pantano, ma forse è ancora quello che è meno impantanato.
Scelta azzeccata. E’ versante in ombra, la neve è bellissima e non si scivola per nulla.
Rientro. La strada che di solito mi fa vedere le stelle per il male ai piedi non è stata per nulla dolorosa, grazie alle scarpe leggere e morbidissime :)
Sul treno rincontro Stefano e ci raccontiamo la giornata, i progetti ….. voglia di neve ….. NEVE!!!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Verso mezzogiorno avevo visto liberarsi il cielo ma una giornata così non la inmmaginavo proprio.
Le foto che preferisco: la Grignetta innevata e n.37.

Il 3a Alpe è candidato ad essere il primo sentiero che farò quest'anno.
Invece per quanto riguarda la neve...acc..

Anonimo ha detto...

Finalmente è tornata...

E, come prevedevo, più allegra e più fiduciosa di prima...

La comunità delgi amanti dei monti potrà tornare ad avere i racconti ed i reportages fotografici con i quali ormai ci aveva viziati...

Bentornata Silvietta, avanzi sempre birra!!!

A presto

Luca-ArterioLupin

heliS ha detto...

Grazie Luca, gentilissimo come sempre :)

Silvia