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18 maggio 2009

Sedotta e abbandonata – 17 maggio 2009

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Non per essere superstiziosi ma …
Domenica 17
Sentiero n. 13

Difficile che potesse andare bene.
Qualche sentore l’avevo avuto guardando il meteo ma non ne potevamo piu’ e cosi partiamo per la Vallèe, zona Vetan (dove c’e’ pure una pistina di fondo!) per tentare la Leysser.
Arriviamo con il meteo piu’ che incerto, ma partiamo cmq alle 9.
Qualche indecisione sul sentiero. Ah, ecco il cartello.
Poi il nulla.
Andiamo a sentimento e troviamo la freccia. Ah, ecco!
Poi il nulla.
Tutto questo si ripete n volte fino a che non sbuchiamo su una strada. A quel punto la seguiamo ma … sto dimenticando il mio titolo.
Praticamente poco dopo l’inizio del sentiero una piccola Cagnetta mi precede. Dopo un po’ mi rendo conto che vuole venire con noi. Non è invadente ma conosce molto bene il territorio tantè che ci indica la strada. Noi non ci fidiamo, visto che non ci sono piu’ segni ne’ sentieri e continuiamo a guardare la cartina fino a che … non possiamo che dare ragione alla Cagnetta. Chissa’ come fa a sapere dove vogliamo andare!
Dimenticavo anche i fiori! Dovrebbe essere la Pulsatilla montana … splendidi esemplari! Pelosi e viola :)
Un po’ i fiori ci hanno rallentato la salita ma soprattutto quel maledetto sentiero che non troviamo. Ad un certo punto decidiamo di inerpicarci su per il prato. E la cagnetta e’ ovviamente lassu’ che ci aspetta e ci invita a seguirla.
E qui arriviamo finalmente alla strada.
Bene, la cagnetta davanti a noi che ci controlla proseguiamo inoltrandoci nel vallone. Un pelino nuvoloso a dire il vero.
Iniziano le lingue di neve. Io sono davanti e decido di seguire le impronte della cagnetta. Fantastico! Funziona! Idem con la seconda lingua di neve. Poi passa avanti Andrea e fa cosi pure lui.
La quinta invece mi frega. Entro fino alla coscia e decido che le ghette possono essere una buona idea.
Le indossiamo e partiamo.
Ad un certo punto … plof!
Dentro fino al sedere e se possibile ancora piu’ giu’.
Mi ha fermato un sasso su cui sono riuscita a poggiare un pezzettino di piede :(
Uscire da li non è facile, Andrea fa fatica ad aiutarmi. Io ormai non le penso piu’ solo le parolacce ma esterno tutto il mio disappunto per la situazione che stiamo trovando.
Tempo infame, non una traccia e una neve abbastanza pesante.
Io e Andrea ci guardiamo: ok, mangiucchiamo qualcosa e poi torniamo a fotografare i fiori.
E la nostra amica Cagnetta, che è molto intelligente, capisce e si accoccola li vicino a noi, guadagnandosi cosi un po’ di bresaola.
Ci accompagna poi lungo la discesa che fermiamo alla cascina per il pranzo e le foto ai fiori. La Cagnetta si guadagna un po’ di tonno e gironzola li intorno aspettandoci.
Poi ci accompagna lungo la strada (e si, perché voglio vedere dove diavolo passa!) guaendo se per caso sbaglio percorso: lei mi indica quello in cui posso non toccare la neve :)
Ormai sono affascinata da lei. Deve aver avuto un incidente perche’ ha un orecchio spelacchiato e una brutta cicatrice sulla coscia destra, tante’ che quando corre non appoggia la zampina a terra. E’ grande quanto Isi, intelligente, non rompi … quasi quasi … se non e’ di nessuno …
Lo so che non posso, lo so che Isi reagirebbe male ma soprattutto lo so che ha un padrone.
Ma ancora di piu’ lo so che in citta’ morirebbe.
E in effetti la lasciamo vicino a casa sua, dopo che ci ha seguito in tutte le nostre deviazioni.
Beh, se prima volevo un cane ora lo voglio ancora di piu’ …
Per la nostra gita abbiamo per lo meno aggiunto un tassello alla nostra ignoranza in fatto di neve.
Io andro’ a vedermi la zona in estate cosi da sapere come muovermi in inverno.
Dopo di che questa domenica non è che si poteva fare molto altro. Rimanere piu’ bassi, ma in Lombardia non e’ che il meteo era previsto migliore.
Pazienza, io sono stata cmq contenta per la Cagnetta, per le foto ai fiori e per come è salita la mia "piccolina" :)
Alla prossima!






1 commento:

Anonimo ha detto...

con tutta la neve che è venuta in valle d'aosta, e leggendo sui vari database che fino a un mese fa hanno salito la Leysser con gli sci e le ciaspole, magari partivate più sotto e vi fermavate più in là! la cagnetta è degli alpeggi poco sotto